- Pubblicato in Lavoro e Previdenza
La dignità del lavoro: diritto e politiche
di Roberto Spagnuolo
(Costituzione artt. 3, co.1; 36, co.1; 41, co.2; Dl 87/2018-legge 96/2018, Disposizioni urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese)
Ciò che rileva dal posizionamento costituzionale della dignità è l’anteporre la persona allo Stato (principio personalistico); il valore dell’uomo deve essere riconosciuto e protetto dallo Stato, per cui, è la persona, nella sua concretezza, a fondamento dell’ordinamento. I valori dell’individuo e della società vengono fusi attraverso l’unità di misura comune della dignità: umana, sociale ed esistenziale. La nobilitazione della persona passa, quindi, attraverso la sua realizzazione esistenziale, il suo contributo sociale, la sua crescita individuale. In una parola, il suo ciclo di lavoro.