di Maddalena Celano
La Storia di Lalla Solikhna
Lalla Solikhna, fanciulla giudea, nacque a Tangeri. La radiosa bellezza di cui il suo Dio l’aveva gratificata, oltrepassava ogni immaginazione. Le amiche musulmane, al solo scrutarla mentre ciondolava per le strade polverose della medina, venivano colte da un senso di invidia talmente acceso e possente da materializzarsi, nei pressi dell’arcata sopraccigliare, sotto forma di nume violacea. I capelli le scendevano lungo la fronte e gli occhi le lampeggiavano di un azzurro color cielo dell’Atlante. Così, almeno, ce la descrive rabbi Slimane, suo mentore e maestro, nelle pagine, bagnate di lacrime, del vecchio ma insostituibile saggio Les Juifs du Maroc (Casablanca 1889).