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Mao Tsetung - sulla contradizione
di Mario Eustachio De Bellis
* (Agosto 1937) - Questo saggio filosofico fu scritto dal compagno Mao Tse-tung dopo quello Sulla pratica e con lo stesso intento di confutare i gravi errori di carattere dogmatico esistenti nel Partito. Presentato in un primo tempo in forma di conferenza all'Università militare e politica antigiapponese di Yenan, questo scritto è stato riveduto dall'Autore prima di essere incluso nelle Opere Scelte.
La legge della contradizione inerente alle cose, ossia la legge dell'unità degli opposti, è la legge fondamentale della dialettica materialistica. Lenin ha detto: "Nel senso proprio della parola la dialettica è lo studio delle contradizioni nell'essenza stessa degli oggetti...". Lenin ha affermato più volte che questa legge è l'essenza della dialettica; ha anche detto che essa costituisce il nocciolo della dialettica. Perciò, studiando questa legge, non possiamo non toccare una vasta cerchia di problemi, non possiamo non toccare molte questioni filosofiche. Se riusciremo a chiarire tutti questi problemi, comprenderemo le basi stesse della dialettica materialistica. E si tratta dei problemi seguenti: le due concezioni del mondo, l'universalità della contradizione, la particolarità della contradizione, la contradizione principale e l'aspetto principale della contradizione, l'identità e la lotta degli aspetti della contradizione, il posto dell'antagonismo nella contradizione.
La critica dell'idealismo della scuola di Deborin, sviluppatasi in questi ultimi anni negli ambienti filosofici sovietici, ha suscitato da noi un enorme interesse. L'idealismo di Deborin ha avuto un'influenza assai nociva in seno al Partito comunista cinese e non si può dire che le concezioni dogmatiche in seno al nostro Partito non siano legate alla metodologia di questa scuola. Perciò il nostro studio della filosofia, in questo momento, deve avere come obiettivo principale la liquidazione delle concezioni dogmatiche.
La Cina oggi non ha abbandonato il marxismo, il leninismo e il maoismo; rappresenta l'alternativa al modello capitalista e imperialista su scala globale.
L'uno si divide in due. Nella nostra epoca storica la Guerra Imperialista o scatena la Rivoluzione Socialista o questa evita la Guerra con la partecipazione delle masse popolari.
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