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Partito Comunista e cellula di produzione. Per una struttura organizzativa rivoluzionaria
di Fosco Giannini, direttore di "Cumpanis"
Il 7 luglio del 1973 moriva Pietro Secchia, uno dei più grandi dirigenti del movimento comunista italiano ed europeo. Fu uno dei leader più grandi ed amati della Guerra di Liberazione, della Resistenza Partigiana, il capo del Vento del Nord, con tutta la spinta e la forza rivoluzionaria che il Vento del Nord aveva entro sé. Proletario, operaio, aderì al PCI sin dal 1921. Per aver pubblicamente attaccato Mussolini ed il regime fascista, nel 1931 fu arrestato e nel 1932 condannato a 17 anni e 9 mesi di reclusione dal Tribunale Speciale.