- Pubblicato in Questione femminile
Il prossenetismo organizzato entra nelle Università
Kit di strumenti per la prostituzione studentesca, da parte dell' Università di Leicester (U.K.)
La Culture Shift collabora con l'Università di Leicester (U.K.) per implementare il proprio strumento di divulgazione di report e supporto per studentesse e studenti “sex workers”.
- Pubblicato in Lavoro e Previdenza
L'emancipazione della classe operaia
di Gianni Carloni
Noi militanti di Convergenza Socialista, realtà socialista, marxista-leninista, mettiamo il nostro impegno per giungere alla liberalizzazione del proletariato dalla società borghese.
- Pubblicato in Lavoro e Previdenza
La classe lavoratrice e le pensioni
di Gianni Carloni
Cari operai e care operaie, è l'ora di cambiare. Da esponente del mondo del lavoro e militante di Convergenza Socialista, noi ricordiamo sempre che la nostra organizzazione marxista-leninista persegue il cambiamento e non ci può essere cambiamento senza lotta di classe.
- Pubblicato in Editoriali
L’obiettivo politico del socialismo è l’abolizione del lavoro salariato
di Manuel Santoro
“Lo Stato rappresentativo moderno è lo strumento per lo sfruttamento del lavoro salariato da parte del capitale”[1]
C’è un grande equivoco su cosa sia il socialismo. Un equivoco che si trascina da troppo tempo, oggi molto diffuso, e che richiede un’azione chiarificatrice decisa.
- Pubblicato in Cultura
Lavoro salariato e capitale. Parte V
di Karl Marx
L’accrescimento del capitale produttivo e l’aumento del salario sono però davvero così inseparabilmente uniti come pretendono gli economisti borghesi? Non dobbiamo creder loro sulla parola. Non dobbiamo nemmeno creder loro che, quanto più florido è il capitale, tanto meglio viene ingrassato il suo schiavo. La borghesia è troppo intelligente, essa sa fare i conti troppo bene, per condividere i pregiudizi dei signori feudali, i quali si vantavano dello sfarzo della loro servitù. Le condizioni di esistenza della borghesia la costringono a calcolare.
- Pubblicato in Cultura
Lavoro salariato e capitale. Parte IV
di Karl Marx
Se cresce il capitale, cresce la massa del lavoro salariato, cresce il numero dei salariati; in una parola, il dominio del capitale si estende sopra una massa più grande di individui. E supponiamo pure il caso più favorevole: se cresce il capitale produttivo, cresce la domanda di lavoro, e sale perciò il prezzo del lavoro, il salario.
- Pubblicato in Cultura
Lavoro salariato e capitale. Parte III
di Karl Marx
Il capitale consta di materie prime, di strumenti di lavoro e di mezzi di sussistenza d’ogni genere, che vengono impiegati per la produzione di nuove materie prime, di nuovi strumenti di lavoro, di nuovi mezzi di sussistenza. Tutte queste sue parti costitutive sono creazioni del lavoro, prodotti del lavoro, lavoro accumulato. Il capitale è lavoro accumulato che serve come mezzo per una nuova produzione.
- Pubblicato in Cultura
Lavoro salariato e capitale. Parte II
di Karl Marx
Da che cosa è determinato il prezzo di una merce?
Dalla concorrenza fra compratori e venditori, dal rapporto tra la domanda e la disponibilità, tra l’offerta e la richiesta. La concorrenza, da cui viene determinato il prezzo di una merce, ha tre aspetti.
- Pubblicato in Cultura
Lavoro salariato e capitale. Parte I
di Karl Marx
Da diverse parti ci è stato rimproverato che non abbiamo esposto quali sono i rapporti economici, che formano la base materiale delle attuali lotte di classe e nazionali. Di proposito, abbiamo sfiorato questi rapporti soltanto là dove essi esplodevano immediatamente in collisioni politiche.
- Pubblicato in Cultura
Lavoro salariato e capitale, Marx (1847). Introduzione del 1891 di Friedrich Engels
di Friedrich Engels
Londra, 30 aprile 1891
[...] Ciò che gli economisti avevano considerato come costo di produzione del “lavoro”, erano i costi di produzione non del lavoro, ma dello stesso operaio vivente. E ciò che questo operaio vendeva al capitalista non era il suo lavoro. “Appena il suo lavoro comincia realmente — dice Marx — esso ha già cessato di appartenergli e quindi non può più essere venduto da lui” [1].