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Entrevista a Julio Roldán: sociólogo, docente y doctor en filosofía por la Universidad de Bremen, Alemania
di Maddalena Celano
Entrevista a Julio Roldán.
- Pubblicato in Teoria
Gramsci: l'obbrobriosa manipolazione ai danni di un grande rivoluzionario
di Amedeo Curatoli
Il grande comunista di cui parliamo è Antonio Gramsci, leninista della prima ora, leninista nel senso di fautore della lotta armata come unico mezzo per rovesciare la dittatura borghese. In Cina nel 1983 la Casa editrice del Popolo ha pubblicato i Quaderni del Carcere. In una successiva antologia di scritti gramsciani (1992) si dice: “Gramsci fu il teorico della rivoluzione proletaria in Italia e applicò con reale impegno il marxismo-leninismo in Italia”.
- Pubblicato in Teoria
Il ruolo di Ennio Antonini per l'unità dei comunisti
di Maurizio Nocera
«Sarà dovere di tutti i dirigenti chiarire sempre più tutte le questioni teoriche, liberarsi sempre più completamente dell'influsso delle frasi fatte proprie della vecchia concezione del mondo, tenere sempre più presente che il socialismo, da quando è diventato una scienza, va trattato come una scienza, cioè va studiato» Friedrich Engels
- Pubblicato in Esteri
Perù ed elezioni 2021: Pedro Castillo al 19%
di Abel Castillo
- Pubblicato in Teoria
Stalin, l'erede di Lenin: difesa e arricchimento del leninismo contro Trotsky, Kamenev, Zinoviev, Bucharin e tanti altri
di Amedeo Curatoli
Breve premessa: ci saranno sicuramente alcuni (o tanti) compagni, o altri compagni di strada che hanno idee generiche non ostili al comunismo (di cui però hanno sempre sentito parlar male) ai quali può capitare di dare uno sguardo al titolo di questa nostra nota. Penseranno probabilmente: “Uffa, che noia!...ma guardiamo al nostro presente schifoso e a un possibile futuro meno penoso piuttosto che star lì a rinvangare un passato morto e sepolto che non ci appartiene più!…”.
- Pubblicato in Teoria
Marxismo, leninismo e pensiero di Mao
di Mario Eustachio De Bellis
Quest'anno si ricordano i 150 anni dalla Comune di Parigi.
- Pubblicato in Teoria
Lo strano marxismo di un giovane professore
di Amedeo Curatoli
Parliamo di Marcello Musto, classe 1976, che insegna presso il Dipartimento di Scienze Politiche della York University di Toronto (Canada). Specialista in studi su Marx, ha collaborato al progetto di pubblicazione integrale degli scritti di Marx (MEGA 2 - opera ancora in via di attuazione), ha scritto numerosi articoli sull’argomento e ha dato alle stampe un libro dal titolo: “Saggi su Marx e i marxismi”.
- Pubblicato in Economia
Intelligenza artificiale, capitalismo e marxismo
di Renato Gatti
Premessa
Certamente l’innovazione tecnologica, la robotizzazione, l’internet of things, l’intelligenza artificiale costituiscono gli elementi di una rivoluzione produttiva e culturale tali da configurare un nuovo modo di produzione che entra in conflitto con l’assetto delle forze produttive.
- Pubblicato in Questione femminile
L'accumulazione originaria: l'inferno delle donne
di Maddalena Celano
L'Accumulazione Originaria: ovvero il lavoro non retribuito delle donne
L'origine del patriarcato nell' economia arcaica-schiavista: il contributo del femminismo materialista francofono
Esistono due tipi di femminismo marxista: uno che cerca di applicare gli strumenti marxisti alla questione delle donne e un altro che cerca di aggiungere, alla riflessione marxista sulle classi, spiegazioni culturali o ideologiche sul ruolo e sul destino sociale delle donne. Una posizione intermedia si concentra sul rendere visibile e analizzare ciò che accade alla sfera domestica, in termini di lavoro che chiamano "riproduttivo".
- Pubblicato in Cultura
L'eco di Eraclito in Marx
L’eco di Eraclito e di Aristotele nella dialettica del Capitale di K. Marx
Néstor Kohan pubblicato il 24 giugno, 2018
Traduzione di Maddalena Celano
Il fantasma insepolto della dialettica
Il "pensiero contemporaneo" auto-potenziato, in gran parte egemonizzato dalla metafisica "post" (postmodernismo, post-strutturalismo, post-marxismo, ecc.), ha prodotto, negli ultimi decenni del XX secolo e all'inizio del XXI, il certificato di morte della logica dialettica (Jameson, 2013: 32). Non solo è stata abbandonata come epistemologia critica del sistema mondiale, basata sul mercato e sul capitale, ma viene anche espulsa dalla filosofia e dalle scienze sociali e ostracizzata.